http://ortobotanico.unitus.it/index.php/en/collezioni/arboreto-europa/item/586-pinus-sylvestris-l#sigProGalleriaca7c65dfa0
DIMENSIONE E PORTAMENTO
Gli esemplari giovani hanno un portamento conico-piramidale assai regolare, che tende a scomporsi, con la chioma che diventa espansa ed irregolare con l’età . Spesso il portamento dipende dal tipo di ambiente. Raggiunge altezze di 30-40 m.
TRONCO E CORTECCIA
Pianta con fusto inizialmente diritto, tendente a diventare incurvato ed irregolare in funzione dell’età e delle condizioni ambientali; con l’aumentare della competizione spazio-luce, da parte di altre essenze, tende a spogliarsi nei palchi più bassi. La scorza è tipicamente di colore arancio-rossastro e si sfalda in placche non molto spesse nella parte alta della pianta.
FOGLIE, GEMME E RAMETTI
Albero a foglie persistenti, aghiformi. Si tratta di un pino “bino”, cioè con gli aghi inseriti in gruppi di 2 sui rametti. Gli aghi sono lunghi 4-5 cm (più raramente in particolari condizioni e in piante giovani e vigorose possono arrivare ai 7-8 cm), di colore verde con tipiche sfumature glauche azzurrate e con andamento contorto e attorcigliato, a volte curvo.
STRUTTURE RIPRODUTTIVE
Pianta monoica con strutture riproduttive maschili e femminili separate (come tutte le Pinacee) ma entrambe presenti sulla stessa pianta. Le strutture riproduttive maschili sono formate da microsporofilli riuniti in coni globosi, a loro volta raggruppati numerosi in una specie di spiga o amento, generalmente sui giovani rametti; sono giallastri e liberano il polline a fine primavera (maggio-giugno). Le strutture riproduttive femminili sono costituite da macrosporofilli riuniti a formare il tipico cono delle Pinacee (pigna); inizialmente i piccoli coni femminili sono color rossiccio e lunghi circa 1 cm, poi evolvono in coni ovoidali verdastri lunghi 3-6 cm. A maturità le squame liberano i semi e la pigna assume una forma globosa per le squame che diventano molto divaricate e aperte, la consistenza è legnosa ed il colore brunastro. Le pigne maturano dopo 2-3 anni dall’impollinazione.
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