Suffrutice laticifero, perenne, con un grosso rizoma e fusto legnoso, spoglio in basso. Foglie sessili, pubescenti, oblanceolato-lineari, disposte a spirale, di colore verde bluastro di sopra, con evidente chiara nervatura centrale. I fiori formano un’infiorescenza che appare come un fiore unico (ciazio) con un ricettacolo a forma di coppa ed evidenti nettarii. Frutto: coccario, una capsula tricocca deiscente globosa e tomentosa.
In Sardegna era utilizzata nella tintura di lana e altre fibre in bianco “sporco”, o color ghiaccio, a seconda della quantità: si utilizzano le sommità tenere, tagliate a pezzi e sottoposte a bollitura; il colore diventa più intenso se si aggiunge sale da cucina o se la lana viene poi esposta al sole.
I semi ed il latice bianco che fuoriesce al taglio sono tossici.
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